|Segui questo semplice consiglio per evitare brutte sorprese quando dovrai pagare il conto del fotografo|

 

Se hai giĂ  iniziato a guardarti intorno per capire a chi affidare il servizio fotografico delle tue nozze avrai notato che le voci che compongono un preventivo sono diverse.
Si parla di numero di fotografi, post produzione, qualitĂ  degli scatti, risoluzione..
E dire che si tratta di fare solo semplici fotografie

Non l’avresti mai detto vero?

Ti racconto molto brevemente di cosa mi sono occupato prima di fare fotografia.

Per diversi anni mi sono occupato di acquisti di beni e servizi ed ogni giorno incontravo diversi agenti o commerciali che volevano farmi acquistare naturalmente il loro prodotti.
La prima cosa che balzava all’occhio, ed è una strategia, era quella di fare un preambolo che tesseva le lodi del prodotto, spiegandone qualità e pregi.
Il prezzo poteva essere introdotto all’inizio o alla fine, nell’ultima delle 30mila pagine che componevano il preventivo.
Ci vuole esperienza ripeto e tempo per capire come funziona ma dopo un po’ ci si arriva.

Se trovi il prezzo all’inizio di solito è un importo civetta, generalmente basso per attirare l’attenzione perché poi continuando a leggere, ma devi farlo con attenzione e con la consapevolezza di conoscere l’argomento, trovi i COSTI ACCESSORI che fanno lievitare l’importo, dal doppio al triplo del prezzo civetta.
L’altra soluzione è prenderti per sfinimento. Dopo 30mila pagine che ti dicono “quanto sono bravo e bello ti do la mazzata”.
In questo caso, generalmente, il prezzo è diciamo importante ed in linea con quanto offerto.
Ma si può trattare.

Io ho sempre odiato tutte e due le proposte.

Alla fine chi era veramente interessato ad offrirmi un prodotto valido ad un prezzo ragionevole lo riconoscevo guardandolo negli occhi e sentendo come si presentava.
Il colloquio durava il tempo necessario ed il commerciale mi dava le informazioni a voce, spiegandomi punto per punto la proposta.
E soprattutto quanto detto veniva fedelmente riportato in poche righe nell’accordo, spostando la trattativa dalla presentazione e vendita ad ogni costo, al rapporto di fiducia.
Ma quello che più contava è che alla fine il preventivo firmato veniva rispettato ad eccezione di nuove richieste in corso d’opera puntualmente concordate.

 

Alla fine per me l’importante non era il prezzo perché, se esaudiva le mie richieste, sapevo che:
– L’importo rientrava nel budget, per cui potevo pagarlo
– ero consapevole che il valore della merce richiesta era ben maggiore se consideravo anche il servizio post vendita e l’assistenza in loco.

Ho fatto mie queste poche regole nella mia attività attuale ed ho deciso, consapevole del fatto che il mondo la fuori non è tutta rose e fiori, di essere chiaro fin dall’inizio e di riportare in poche righe quello che ti offro, come lo realizzo ed il costo che ritengo congruo.

 

Avrai notato che manca la parte della spiegazione perché, per arrivare a questo passaggio, dobbiamo incontrarci , conoscerci, parlare e capire se tra noi c’è empatia affinché tu possa spostare l’incontro da una trattativa ad un rapporto di fiducia.

Cosa centra con il tuo matrimonio?

Di fatto stiamo parlando pur sempre di una domanda ed una offerta per cui è un rapporto commerciale, almeno all’inizio.
E se hai già ricevuto offerte potrai vedere che lo schema che ti ho scritto è, nella maggior parte dei casi, seguito anche nei preventivi dei fotografi.

Cosa puoi fare ora?

Sicuramente puoi valutare da un altro punto di vista le proposte e poi puoi decidere di chiamarmi e di raccontarmi le tue esigenze per costruire insieme il tuo preventivo.
Penso che rimarrai piacevolmente meravigliata dalla semplicitĂ  e trasparenza della mia offerta e soprattutto basterĂ  una stretta di mano per concludere.

Ti garantisco che, alla fine, non avrai brutte sorprese.