PAOLO SPIANDORELLO | Stampa Fine Art Varese
Il laboratorio di stampa nasce nel 2015 ed è, prima di tutto, il luogo di confronto e di idee dove parlare di fotografia e studiare insieme il file per ottenere il massimo in fase di stampa.
In questa prima fase il cliente può guardare i vari campionari di carta e scegliere quella che poi verrà utilizzata.
Ma lo studio è anche tecnica, dove tutti gli strumenti sono calibrati ed ottimizzati per ottenere il massimo risultato, dalla calibrazione interna del monitor Eizo alla creazione in loco dei profili colore con lo spettrofotometro XRite.
I plotter di stampa utilizzati sono Epson Sure Color ed utilizzano fino a 23 colori di inchiostro a pigmenti originali a base d’acqua, questa tecnologia, unitamente alla scelta di un carta Fine Arti, consente di ottenere risultati eccezionali, una elevata durata della stampa, profondità dei neri e una riproduzione di tutte le sfumature di colore.
Cos’è la stampa fine Art?
E’ un termine spesso utilizzato per definire un tipo di stampa fotografica su supporti di elevata qualità ottenuta con stampanti a getto di inchiostro a pigmenti e realizzata per durare nel tempo.
Che differenza c’è tra stampa Fine Art e stampa commerciale?
La differenza è enorme e sostanziale.
il tipo di carta utilizzata è ottenuta da un impasto di fibre naturali, il cotone oppure l’alpha cellulosa, che consente di avere un supporto con un bianco naturale e non trattato chimicamente.
Questo processo, unitamente al tipo di inchiostro utilizzato produce risultati unici.
In fondo basta lanciare una stampa ed è fatta…
Non è proprio così…
Il processo per ottenere una Stampa Fine Art parte dall’acquisizione dell’immagine in formato “grezzo” (non JPEG), passa attraverso la visione su un monitor adeguatamente calibrato che consenta di avere un ampio spazio colore (Adobe RGB), per essere trasferito su una carta attraverso un profilo colore dedicato al tipo di carta utilizzato ottenuto grazie ad uno spettrofotometro. Questo passaggio è fondamentale perchè, in pratica, traduce l’immagine “vista” a monitor in un “linguaggio” univoco adatto alla stampa e consente di avere una corrispondenza dei colore in termini di informazioni.
Le stampe sono stampe dai…e poi non conosco le carte!
Sicuramente è meglio avere una stampa, qualsiasi, piuttosto che lasciarla in formato digitale ma una stampa su carta cotone, ad esempio, è speciale e non è paragonabile ad una stampa commerciale.
La stampa fine art è utilizzata a livello museale, da artisti e fotografi professionisti ma anche da fotografi amatoriali perchè, una volta che ne hai una, è difficile tornare indietro.
Per quanto riguarda la scelta del supporto ci sono tre possibilità; conoscere le carte, sceglierla guardando dei campioni stampati oppure lasciarti guidare da me nel mio laboratorio.